Giorgio De Marchi vive nel vicentino, a Montegalda, e lavora nella sua Fucinafole a Toara di Villaga; Scultore “mascarer”, nell’86 incontra il professore di estetica Dino Formaggio, che nel suo saggio “le maschere dell’uomo” definisce così il suo lavoro il passaggio da un prezioso artigianato ad un’arte vera;
collabora col burattinaio Otello Sarzi, con il regista Maurizio Scaparro, con Alain Le Bon, attore, regista e direttore della Maison de Policinelle a Saintes
Dal 2016 collabora con l’Attrice Nora Fuser – si dedica alle maschere di teatro, ne scompone le parti che possono ridursi alla sola zona degli ohi e del naso, o della bocca e del mento, per rendere più efficace la parola coordinandola con un determinato muoversi del viso, o ancora una fissità emblematica sospesa su labbra dischiuse, viene a rendere l’inquietudine di una situazione di mistero;
studia il carattere del personaggio e ne esalta la forza espressiva on la riduzione e la sovrapposizione dei tratti somatici – la maschera riappare cosi nel suo significato antico, addizionato a moderne concezioni psicologiche, che possono conferire al teatro una peculiare novità di risultato
@fucinafoleGiorgioDeMarchi
http://www.fratellidemarchi.it/