CURA IL FUTURO del Collettivo Clochart | Rumor(s)cena

CURA IL FUTURO del Collettivo Clochart | Rumor(s)cena

RUMOR(S)CENA – TRENTO – Il festival CURA IL FUTURO è stato ideato dal Collettivo Clochart con la direzione artistica di Michele Comite, scegliendo di essere trasversale ed inclusivo per coinvolgere i comuni del Trentino in spazi anche non convenzionali. «Noi – spiega il direttore artistico Michele Comite – ci mettiamo la passione, sviluppiamo idee, lavoriamo sul campo per prenderci cura di tutti gli aspetti tecnici ma senza le persone che stanno dietro le amministrazioni comunali potremmo fare molto poco». La scelta del titolo sta a significare l’impegno del territorio nel “prendersi cura” del futuro, proponendo un programma di Teatro-Danza pensato per i bambini e le loro famiglie, ma anche per gli educatori dell’infanzia e prevede il coinvolgimento attivo della comunità attraverso momenti condivisi pre e/o post spettacolo in collaborazione con associazioni del territorio.

 
PACCOTTIGLIA DELUXE Compagnia Circo Pacco.jpg

L’edizione 2022 presenta un programma di spettacoli in calendario: lunedì 20 giugno alle 20.45 al parco comunale di Molina con SANDRONE SHOW di Giorgio Gabrielli. Lunedì 27 giugno, 20.45 ex scuole elementari di San Felice con IL GATTO CON GLI STIVALI di Bottega Buffa Circovacanti. Nel mese di luglio ed agosto Cura il futuro si trasferisce a Romeno dove il 7 luglio alle 20.30 con STORIA DI UNO SCHIACCIANOCI di Teatro nel Baule. Il 28, 20.30 il Collettivo Clochart con SCUSA. Il 18 agosto alle 20.30, SANDRONE SHOW di Giorgio Gabrielli. Nel comune di Rovereto il 1 agosto ore 18.30 con PAOLINO E IL PO di Compagnia Walter Broggini. L’8 agosto ore 18.30 con CLOWNERENTOLA di Bottega Buffa Circovacanti. Il 22 agosto ore 18.30 con A SPASSO CON SANDRONE di Giorgio Gabrielli.

 
Sapiens

Il 29 agosto ore 18.30 con SCUSA di Collettivo Clochart, il 5 settembre ore 18.30 PACCOTTIGLIA DELUX di Circo Pacco. Gli spettacoli si svolgeranno nel cortile urbano di via Roma. Altre date sono in via di conferma a Brentonico e Nago. Il sostegno al Festival è dato dalla Regione e Provincia Autonoma di Trento e dai Comuni coinvolti, e nonostante l’esito non favorevole della Fondazione Caritro di Trento e Rovereto, hanno deciso di continuare a credere a questa iniziativa e a prendersene CURA. Le proposte trattano particolari tematiche, per portare i bambini a riflettere e imparare, oltre che divertirsi.

 
 SCUSA  del Collettivo Clochart 

È stata rivolta anche l’ attenzione sul tema dell’inclusione, attraverso la partecipazione di almeno una compagnia con attori e attrici con disabilità e il coinvolgimento attivo dei soci della Cooperativa “La rete”, che è presente con il progetto “Tutti nello stesso Campo”, con la quale il Collettivo Clochart collabora. Tra gli obiettivi c’è la volontà di educare all’andare a teatro, come esperienza unica e da “provare dal vivo”, offrendo così nuovi stimoli culturali da vivere in e con la famiglia, incentivando la collettività ma anche il rapporto scuola-famiglia. Per rafforzare questo importante aspetto, su stimolo di alcuni studenti che hanno collaborato nella prima edizione, si è istituito un “Premio speciale – Cura il Futuro” per un/una giovane che nell’anno precedente si è particolarmente distinto/a per l’impegno nel preservare il futuro, attraverso azioni, gesti o progetti a favore della crescita culturale degli individui e della società.

 
SANDRONE SHOW di Giorgio Gabrielli

Il premio, una scultura, è stato realizzato da alcune classi del Liceo Artistico Depero di Rovereto e consegnato in occasione della conferenza stampa di presentazione del Festival. Abbiamo voluto dedicarlo e premiare la forza che Ajla Sara Alibegovic ha dimostrato nel mettersi in gioco sui social per far conoscere la sua malattia estremamente rara.

 
Natascia Perzolli 2 A Liceo Artistico Depero Rovereto

Come un attore che sale sul palco e si mette a nudo mostrando al pubblico la sua anima spoglia/spogliata, Sara ha messo da parte la paura, non ha voluto nascondere la sua diversità e si è esposta con grande coraggio raccontando la sua storia attraverso l’arte della scrittura. Nonostante la lotta di ogni giorno, Sara ha deciso di dedicarsi agli altri, di combattere contro l’ingiustizia per permettere agli altri bambini nella sua stessa condizione di poter sperare. Si è presa cura del mondo, pur sapendo che il mondo per lei una cura non l’aveva. Ecco perché abbiamo deciso che meritasse il premio “Cura al futuro 2021”. Il premio creato da Natascia Perzolli della 2A del Liceo Artistico Depero di Rovereto seguita dai docenti Luigi Cocciola, Anna Gislimberti, Fabiola Riela e Luisa Vanzetta. Grazie al Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento con l’edizione 2022 è nata una nuova collaborazione per le proposte di danza da inserire all’interno del festival “Cura il Futuro”.

 
CON VIVA VOCE della compagnia Baracca Testoni Ragazzi