DEsPRESSO è uno spettacolo teatrale prodotto da La Rete Cooperativa Sociale Onlus e Collettivo Clochart, nato dall’incontro fra Michele Comite, attore e regista trentino, e Alessandra Carraro, attrice cresciuta artisticamente nel gruppo teatrale Ikaro della Rete, che dal 1992 sviluppa percorsi teatrali con persone con disabilità come lei.
La rappresentazione è frutto di un percorso di drammaturgia partecipata che ha coinvolto, nell’arco di un anno, oltre 2000 studenti delle scuole primaria e secondaria della provincia di Trento. Attraverso incontri con i ragazzi, laboratori, performance teatrali, la rappresentazione ha preso forma a partire dalle improvvisazioni degli studenti e dei due attori protagonisti.
Il risultato è un’opera teatrale che racconta allo spettatore come attraverso l’amicizia si possano affrontare (e superare) anche mali oscuri, subdoli e talvolta poco conosciuti, come quello della depressione.
Nella storia tra i due, però i piani sono volutamente capovolti: sarà la persona con disabilità che di solito si pensa più debole, con la sua energia e la sua positività, con il suo modo incantato e poetico di vedere la vita, a regalare al proprio compagno la forza e la volontà per affrontare le fatiche e in qualche modo superare i mali dell’anima.
Un racconto gradevole a tratti ironico e capace di far riflettere; narrato in una sorta di “passo a due” all’interno del quale si fondono e si confondono limite e potenzialità, normalità e diversità, aiuto e relazione.
Dopo il debutto del 20 gennaio 2017 al teatro Zandonai di Rovereto, la messa in scena dello spettacolo il 19 aprile presso l’Auditorium S. Chiara rappresenta la prima di un percorso di promozione e diffusione dello spettacolo, quale strumento di sensibilizzazione culturale e sociale, che la Cooperativa La Rete intende realizzare sul territorio e nelle scuole del trentino. Un cammino di incontro e inclusione, nel quale la persona con disabilità è protagonista attiva della vita della comunità, portatrice di un ruolo sociale e creatrice di bene collettivo, costituita da fragilità e bisogni, ma anche da potenzialità e risorse.
Clochard con DEsPRESSO e una delle 6 compagnie di Teatro sociale provenienti da tutta Italia selezionate nell’ambito del Concorso per il festival nazionale LI SEI VERO 2017 di Veliero Onlus perché capaci di promuovere la cultura del linguaggio e dell’espressione teatrale e di rendere visibile i benefici del rapporto tra Arte e Disabilità
I tagliandi sono già disponibili sul circuito Primi alla Prima e presso gli sportelli delle Casse Rurali Trentine, ma possono essere acquistati anche il giorno dell’evento presso le casse dell’Auditorium. Il ricavato della serata – al netto delle uscite – servirà per sostenere le attivitàà estive della Cooperativa La Rete, in particolare per coprire le spese dei volontari in servizio nei soggiorni marini e nelle 7 settimane di Progetto Estate, momenti di grande importanza per le persone con disabilitàà e le rispettive famiglie.
Maggiori dettagli e informazioni sono disponibile sul sito della Cooperativa www.cooplarete.org
La partnership con etika
La prospettiva della disabilità come risorsa per la comunità, della persona con disabilità come portatrice di diritti e di responsabilità in termini di uguaglianza rispetto agli altri che ispira lo spettacolo è alla base anche del “Manifesto culturale” del Fondo solidale attivato da etika, l’offerta luce e gas economica, ecologica e solidale attivata dal movimento cooperativo (Federazione trentina della cooperazione, Casse Rurali Trentine, Sait e Famiglie cooperative aderenti, Con.Solida e la stessa cooperativa La Rete) con la società Dolomiti Energia.
Di qui la partnership con l’iniziativa culturale promossa dalla cooperativa la Rete che permetterà al pubblico anche di approfondire (prima e dopo lo spettacolo) i dettagli dell’offerta e sottoscrivere il contratto etika, che se da un lato offre un vantaggio economico sostanziale e continuo ai clienti, dall’altra impegna Dolomiti Energia ad alimentare con 10 euro l’anno ogni anno il fondo solidale per realizzare progetti innovativi a favore di un abitare autonomo e inclusivo per le persone con disabilità. Nel foyer del teatro S.Chiara sarà a disposizione del pubblico il team etikaeasy che oltre a dare informazioni può accompagnare le persone che scelgono di avvalersi dell’offerta a sottoscrivere il contratto.
Scheda di presentazione
La Cooperativa sociale La Rete dal 1998 si occupa del sostegno alla persona con disabilià ed alla sua famiglia attraverso azioni diversificate e diverse progettualità. Fra queste vi è anche lo sviluppo di percorsi di sensibilizzazione rivolti alla Comunità attraverso strumenti culturali in grado di coinvolgere emotivamente i partecipanti.
In quest’ottica si inserisce il Progetto Ikaro che, da 1992, propone la realizzazione di eventi teatrali e di teatro-danza con la partecipazione di persone con disabilità. Attraverso il percorso teatrale si incentivano le capacità di comunicazione e di espressione del singolo, come momento di “valorizzazione” del sé e delle esperienze vissute attraverso l’interpretazione e la rappresentazione.
La possibilità di avere un momento comunicativo privilegiato, per coloro che spesso incontrano molte difficoltà nel comunicare, risulta un momento di riscatto sociale, di nuova opportunità espressiva, creativa, relazionale.
In occasione dei 25 anni di attività teatrale, la Cooperativa La Rete ha voluto promuovere una visione maggiormente professionalizzante del Progetto Ikaro, anche attraverso percorsi formativi ad hoc rivolti alle persone con disabilità. In questo momento le persone con disabilità coinvolte a vario titolo nel Progetto Ikaro sono undici. Questi percorsi professionalizzanti hanno portato, fra le altre cose, alla realizzazione di DEsPRESSO, e Alessandra e Michele a collaborare con vari professionisti nella realizzazione dello spettacolo. In particolare le coreografie sono state curate da Jemima Hoadley, della Candoco Dance Company di Londra, i costumi da Chiara Defant, il suono da Christian Marchi, le scenografie da Sergio Debertolis.
MICHELE COMITE nasce nel 1975. Inizia il suo percorso formativo nel 1999, fuori da ogni percorso codificato‚ apparentemente anarchico‚ ma basato su una ferrea disciplina etica ed espressiva.
Dal 2010 collabora con la Cooperativa La Rete in progetti teatrali che coinvolgono persone con disabilità, come attore, regista, formatore.
Nel 2012 fonda la compagnia teatrale CLOCHART, occupandosi di formazione e sensibilizzazione sui temi della diversità organizzando eventi culturali dove la componente artistica si fonde con l’impegno sociale e civile.
Dal 2016 è docente di teatrodanza per la royal academy of dance durante la summer school italiana.
Nel 2016 gli viene affidata la direzione artistica della stagione teatro ragazzi del teatro Gustavo Modena di Mori.
ALESSANDRA CARRARO nasce nel 1968. Lavora come artigiana alla Cooperativa Laboratorio Sociale, e come attrice per Collettivo Clochart e Cooperativa La Rete.
Fa parte del Progetto Ikaro dagli anni ’90, ma è dal 2011 che il teatro diventa per lei un secondo lavoro.
Nel 2015 recita con Giuseppe Tornatore ne La Corrispondenza.
Articolo originale: https://www.cooperazionetrentina.it/Ufficio-Stampa/Notizie/Quando-la-disabilita-diventa-risorsa-DEsPRESSO-debutta-a-Trento