“LA GUERRA NON SI PUO’ UMANIZZARE, SI PUO’ SOLO ABOLIRE.”
Dopo mesi di sofferenze indicibili, di morti e separazioni, orrori e devastazioni, è arrivato il momento di gridare forte che vogliamo essere “liberi da morire”.
“Liberi da morire” è un emozionante racconto guidato che mette al centro l’umanità dei soldati con le loro paure e aspettative, specialmente nei momenti nei quali si iniziò ad intravedere la possibile fine della guerra; unendo il teatro e la danza, la musica e le parole si intrecciano in questa narrazione storie individuali e collettive.
I partecipanti saranno accompagnati in questo percorso, sia materiale sia emozionale, lungo le vie che collegavano i forti alle trincee e al fronte, attraverso tragitti suggestivi lungo i tracciati della Grande Guerra.