[possibilità di essere svolto anche in modalità trekking]
I problemi ambientali che affliggono il nostro pianeta sono molti. Essi minacciano seriamente l’ecosistema, cioè l’insieme delle forme di vita che la abitano in un delicato equilibrio. Ci si è resi conto che le risorse della Terra non sono illimitate e che non possono essere sfruttate all’infinito.
Si è fatta inoltre strada la consapevolezza che tutti gli ambienti naturali del pianeta sono legati tra loro e quando si intacca l’equilibrio di un ecosistema ciò determina conseguenze a catena che ricadono su altri ecosistemi.
L’enorme quantità di anidride carbonica che viene riversata nell’atmosfera, a causa della combustione dei carburanti fossili e degli incendi boschivi, sta provocando un surriscaldamento del pianeta, con conseguenze devastanti già in corso: lo scioglimento dei ghiacciai ai poli, l’innalzamento del livello del mare, l’espansione delle zone desertiche, l’aumento della popolazione e di conseguenza l’aumento dei rifiuti.
La Terra grida il suo lamento!
Da questo urlo parte lo spettacolo, un pianeta non più fertile ma arida, dove due astronauti, guidati da una entità “oscura”, ci condurranno in un viaggio onirico e metaforico in cui immagini, suoni e parole raccontano ciò che resta della vita.
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Spettacolo adatto per affrontare con i bambini l’Obiettivo n°12 dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile: Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo.
