Daniela Savoldi è una violoncellista italo-brasiliana. Vive e lavora a Brescia. Studia il violoncello dall’età di dieci anni. Dopo il diploma al Conservatorio si avvicina ad altri generi musicali che le offrono spunti e stimoli nuovi: klezmer, bossa nova, musica indiana, rock, pop, musica popolare, musica d’autore.
Il suo lavoro si apre così all’improvvisazione che mescola le diverse esperienze e i diversi generi.Ama definire pennellate sonore i propri incontri con lo strumento che si rivelano in melodie autentiche e fraseggi personalissimi spesso suggeriti estemporaneamente dall’incontro con altre arti come la danza contemporanea o il teatro.
Nel 2016 pubblica il suo primo lavoro discografico “Trasformazioni”, violoncello solo e loop-station. Collabora con artisti del panorama indie, sia in studio che dal vivo. Ha inciso col suo violoncello per Muse, Le Luci Della Centrale Elettrica, Paola Turci, Lorenzo Monguzzi, Dente, Nada Malanima.
Ha collaborato con Calibro 35, Gianni Maroccolo, Alessandro Mannarino, Meg. Suona con Vincenzo Fasano, Francesca Lago, Corimè. Collabora con attori e registi teatrali: Livia Castellini, Laura Mantovi, Sara Poli, Gabriele Parrillo, Michele Comite e con la danzatrice Marina Rossi. Tuttora è musicista/attrice per il Collettivo Clochart per le produzioni Liberi da Morire, Come queste pietre è il mio canto, L’aviatore e Merda Merda Merda.